Il piano di utilizzo deve essere presentato dal proponente almeno 90 giorni prima dell'inizio dei lavori.
Entro 30 giorni dalla presentazione del piano di utilizzo lo sportello unico può chiedere, in un'unica soluzione, integrazioni alla documentazione presentata.
Decorsi 90 giorni dalla presentazione del piano di utilizzo o dalla eventuale integrazione delle stesso, il proponente può gestire il materiale da scavo rispettando il piano di utilizzo nel rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente per realizzare l’opera.
I tempi previsti per l'utilizzo delle terre e rocce da scavo indicati nel piano di utilizzo, possono essere prorogati una sola volta e per un periodo massimo di due anni. Quando si presentano circostanze sopravvenute, impreviste o imprevedibili, prima delle scadenze del piano di utilizzo, il proponente presenta all'autorità competente e all'agenzia per la protezione dell'ambiente territorialmente competente una comunicazione con i nuovi termini previsti e le motivazioni che giustificano la proroga.
Trasmissione o aggiornamento del piano di utilizzo per materiali da scavo
Copia del documento d'identità
Piano di utilizzo per materiali da scavo
Ulteriori immobili oggetto del procedimento
Costi
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.
Cosa si ottiene
Il procedimento amministrativo si conclude positivamente senza l’emissione di un provvedimento. In caso contrario l’Amministrazione comunicherà l’esito negativo.
Tempi e scadenze
Durata massima del procedimento amministrativo: 90 giorni
Accedi al servizio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.